Nel giorno di Pentecoste del 1924, su richiesta di alcuni amici agricoltori, Rudolf Steiner, il fondatore dell’antroposofia, tenne un corso di agricoltura a Koberwitz, in Polonia, in cui, partendo da conoscenze scientifico-spirituali sulla vita della natura e della Terra, dette principi e consigli pratici per il miglioramento dei prodotti agricoli ed ortofrutticoli, in particolare rispetto alle proprietà nutritive.
Rudolf Steiner presentò l’immagine dell’azienda agricola come organismo il più possibile a ciclo chiuso e con una propria individualità, avente lo scopo di preservare la fertilità del suolo e la salute proveniente dalle forze proprie dell’azienda : zootecnia, concimazione, rotazioni.
La nostra azienda agricola si configura ancora oggi proprio come organismo agricolo biodinamico a ciclo chiuso, andando nella direzione opposta rispetto alla diversificazione e all’alta specializzazione che la maggior parte delle aziende agricole ha praticato negli ultimi decenni perseguendo obiettivi puramente economici. Nella nostra fattoria potrete così vedere, accanto alle bovine al pascolo, conigli, oche e galline razzolare liberamente nell’aia e per i campi, i cavalli, le pecore ed i maiali.
Un piccolo orto concimato con il letame compostato delle nostre bovine e trattato con i preparati biodinamici, ci offre prodotti ortofrutticoli seguendo un ritmo stagionale.
Secondo i tempi previsti dalle rotazioni potrete ammirare distese di verde erba medica oppure il colore oro del grano di varietà antiche.
Partendo dall’idea che solo un foraggio cresciuto nei propri campi dà il presupposto per una sana zootecnia, Biogold ha negli anni ricercato sempre un equilibrio tra i capi di bestiame ed i campi coltivati a foraggere, facendo posto a diverse varietà : cereali, erbacee e leguminose, la cui rotazione contribuisce alla struttura del terreno.
Secondo gli studi presentati da Rudolf Steiner nel corso delle otto conferenze di Koberwitz dedicate al tema dell’agricoltura, gli animali da fattoria, e la bovina in special modo, svolgono mediante il loro intestino un’indagine qualitativa del terreno, restituendovi sotto forma di letame proprio ciò che gli occorre.
Da qui l’importanza che nella nostra azienda attribuiamo non solo al foraggio proveniente esclusivamente dai nostri campi , ma anche ai pascoli : le nostre bovine sono libere di trascorrere diverse ore ogni giorno in libertà su pascoli sempre verdi, scegliendo di che cosa cibarsi e in quale quantità e “ricambiando” i freschi doni della terra con un buono e prezioso letame.
Lo stesso letame viene poi utilizzato per l’allestimento dei preparati biodinamici, in particolare 500- cornoletame e 501-cornosilice che vengono utilizzati rispettivamente sul terreno per aumentarne la fertilità e sulle piante per esaltarne le proprietà nutritive, aumentandone la qualità.
Ad eccezione del toro da riproduzione, che viene acquistato dall’esterno per evitare riproduzione tra animali consanguinei, l’Azienda Agricola Biogold non acquista bovine: l’intera mandria è composta da animali nati da rimonta naturale interna.
Nel ciclo di vita delle piante e in qualche modo anche in quello degli animali e dell’uomo sono presenti i costituenti base del terreno e delle rocce, in cui è collocata l’azienda, e anche le forze cosmiche circostanti con Sole, Luna, pianeti e costellazioni.
Le costellazioni e i ritmi dei corpi celesti influenzano anche le condizioni di vita e di crescita delle piante e degli animali; per questi motivi è così importante conoscere queste influenze sulla semina, la cura ed il raccolto dei prodotti agricoli e sulla zootecnia e la genetica animale, includendoli nel proprio lavoro pratico. Il calendario biodinamico diviene quindi uno strumento di lavoro assolutamente necessario per agire secondo i ritmi naturali (noi utilizziamo il Calendario Biodinamico di Paolo Pistis ed Elena Zaramella).